Le Maserati con i nomi dei venti

maserati mistral 4000 coupe 2

Nel 1963 Maserati inaugura la tradizione di chiamare con nomi di venti alcuni dei suoi modelli sportivi: la prima è Mistral, seguiranno Bora, Merak, Ghibli e altre.

Così come molti modelli di Moto Guzzi prendono il loro nome dal mondo dei volatili, alcuni modelli Maserati sono stati battezzati con il nome di un vento. Il primo caso è quello della Maserati Mistral carrozzata da Frua e presentata nel 1963 al Salone di Torino come Berlinetta 2+2.

La Mistral fu chiamata così, con il nome del vento tipico del Sud della Francia, su suggerimento del colonnello John Simone, socio in affari dell'importatore francese Jean Thépenier, molto amico di Frua. Da allora alcuni modelli sportivi furono ribattezzati con nomi di venti. Bora, Merak e Ghibli sono solo alcuni esempi. Modelli simbolo degli anni '60, sono stati protagonisti anche di molti film sia italiani sia stranieri. Sebbene questa tendenza sia durata per alcuni anni, è tornata alla ribalta in tempi recenti. Il 19 aprile 2013 è stata infatti presentata la nuova Ghibli a Shangai, la prima Maserati in assoluto presentata in anteprima mondiale a un Salone dell'Auto in Asia.

Per concludere, nel mondo Maserati c'è una altro fil rouge che lega i nomi di alcuni modelli. Le quattro posti, infatti, sono state spesso battezzate con nomi di circuiti suggeriti da Adolfo Orsi Jr come Sebring, Mexico, Indy e Kyalami. Storia diversa invece per la berlina, che ha sempre mantenuto la denominazione Quattroporte.