"Vic", l'autore dello stemma del Museo di San Martino

notizie sanmartino

Vittorio Vincenzi era un personaggio particolare: chiamato da tutti "Vic", disegna lo stemma del Museo di San Martino e si impegna a portarlo avanti dopo la morte di "Barighin".

Se "Barighin" era l'anima pratica e commerciale della collezione di San Martino in Rio, "Vic" era l'incarnazione dell'aspetto spirituale, irrazionale e creativo del Museo. Sammartinese d'adozione, Vittorio Vincenzi – questo il suo vero nome – era originario di Bologna. Vignettista, giornalista e scrittore, dalla sua mano sono usciti disegni e manifesti, ma soprattutto il simbolo del Museo e quello della Scuderia.

Dai racconti su di lui traspare l'immagine di un uomo molto intelligente, ma con i suoi difetti: lunatico, restio alle innovazioni, ostinatamente legato alla tradizione. Però, nelle serate passate al Museo a chiacchierare, era capace, mentre parlava, di disegnare nel minimo dettaglio ogni macchina che veniva citata.

Dopo la morte di "Barighin", "Vic" diventa uno dei prosecutori della sua eredità. Nei periodi bui del Museo, quando l'opera di Gentili e "Barighin" sembra destinata a scomparire, "Vic" sprona a tenere duro e i suoi sforzi gli danno ragione. Questo era Vittorio Vincenzi: un uomo a metà fra genio e sregolatezza, mosso soprattutto dalla sua fantasia e da una genuina passione per le automobili del passato.