La joint venture tra Alfa Romeo e Nissan
Nel 1980 Alfa Romeo e Nissan siglano una joint venture che porta alla costruzione dello stabilimento di Pratola Serra dove saranno prodotti i modelli Arna e Alfa Romeo 33.
Siamo alla fine degli anni Settanta. Sul mercato automobilistico cominciano ad affermarsi vetture di classe medio-inferiore. Il segmento è dominato da Volkswagen Golf, a cui Fiat, sebbene in ritardo, contrappone i modelli Ritmo e Lancia Delta. Anche Alfa Romeo ha in mente qualcosa, ma capisce presto che, da sola, non può creare un'automobile nuova in tempi brevi.
La dirigenza di Alfa decide quindi di siglare una joint venture con Nissan fondando uno stabilimento ad hoc. L'accordo viene firmato a Tokyo il 9 ottobre 1980 sancendo la nascita di Alfa Romeo Nissan S.p.A. Il luogo scelto per lo stabilimento è Pratola Serra, una zona pianeggiante dell'Irpinia, sede di insediamenti industriali fin dalla fine della seconda guerra mondiale.
Lo stabilimento prende forma in tempi record. Lo scopo è assemblare le scocche del modello Pulsar, fornite dalla Nissan, con le meccaniche derivate dall'Alfasud. Ma c'è un problema: i tecnici si accorgono presto che le scocche Pulsar necessitano di alcune modifiche per poter accogliere le meccaniche Alfasud. Questo genera un severo ritardo nella messa in vendita e un notevole aumento dei costi di produzione. In ogni caso, il nuovo stabilimento riuscirà, in questa fase, a produrre due modelli conosciuti sul mercato con il nome di Arna e Alfa Romeo 33.