Pratola Serra

Pratola Serra fa parte della Rete Nazionale Città di Motori in quanto sede di stabilimenti automobilistici fin dagli ultimi decenni del Novecento. Nel 1980, in seguito a un accordo tra Alfa Romeo e Nissan, la città diventò sede produttiva dei modelli Arna e Alfa '33. Dopo questa esperienza, sullo stesso sito, Fiat ha realizzato FMA, un impianto per la produzione di motori per automobili diventato in breve tempo uno dei principali poli industriali dell'Irpinia.

Il comune di Pratola Serra si trova nella provincia di Avellino e nasce dall'unione dei comuni di Pratola, Serra e dell'abitato di San Michele di Pratola. Il territorio ha origini culturali molto antiche e si snoda lungo l'antica strada di collegamento con le Puglie.

Pratola Serra e l'archeologia

Nel 1981, durante gli scavi per l’installazione di prefabbricati destinati ai terremotati di Pratola Serra, sull'area agricola della contrada Pioppi-Saudelle sono venute alla luce le strutture murarie di una chiesa risalente all'epoca longobarda (V-VII secolo d.C.). In seguito, un secondo e più accurato lavoro di ricerca sulla stessa area ha condotto alla scoperta dei resti di un’antica villa romana con annesso termale. Tali scoperte hanno consentito di annoverare Pratola Serra nell'Itinerario longobardo europeo "Longobard Ways across Europe", un fil rouge turistico-culturale che collega Paesi e città europee dove la presenza longobarda è testimoniata da evidenze storiografiche, archeologiche, museali, artistiche, monumentali, pittoriche ed ecclesiastiche.

Ma le meraviglie sommerse di Pratola Serra non finiscono qui. Ulteriori scavi hanno portato alla luce tracce di altri insediamenti umani, risalenti a diverse epoche storiche e conservati in una complessa stratificazione del terreno. I ricercatori hanno così concluso che la zona conserva tracce di presenza umana di almeno cinque fasi storiche differenti, in un arco di tempo che va dalla Preistoria al Neolitico finale (3000 a.C.), fino al Basso Medioevo di epoca angioina (XIII-VIV secolo d.C.). Altra rarità è la ricchezza singolare dell'industria litica documentata ed accertata sul territorio di Pratola da prodotti finiti e grezzi: lame e punte di frecce anche con alette.

Tipicità

La zona di Pratola Serra è nota per la produzione di vini, tra i quali spiccano ben tre tipologie di DOCG pregiati: il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino. Dagli allevamenti sono prodotti gustosi formaggi locali, tra cui il caciocavallo e la scamorza, nonché alcuni tipi di salame, come la soppressata e la salsiccia. Dalla coltivazione e dalla lavorazione del grano si realizzano invece formati di pasta casereccia conosciuti in tutta Italia, come i cavatielli, le lagane e la maccaronara. Per finire, punta di diamante del territorio è il tartufo di Bagnoli.

Il municipio di Pratola Serra.

Pratola Serra municipio
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