Centro prove di Nardò

nardo technicalcenter

Costruito nel 1975 dalla FIAT con la denominazione Società Autopiste Sperimentali Nardò e successivamente cambiata in Fiat Centro Test, il centro prove di Nardò è stato venduto nel 2012 a Porsche Engineering, una società del gruppo Porsche che ha cambiato la denominazione del complesso di piste, situate a circa 20 chilometri a nord-ovest di Nardò, in Porsche Nardò Technical Center.

 

Oggi con un'area di 700 ettari, 20 piste con diverse infrastrutture e oltre 90 clienti del settore automotive, impiega 150 persone ed è uno dei proving ground - attivo 24 ore su 24 - più estesi e importanti del mondo. 

Nel 2019 Porsche Engineering con 35 milioni di investimenti e dopo sette mesi di ristrutturazione ha riaperto la iconica Pista Circolare Auto lunga 12,6 chilometri e la Pista Dinamica Auto, un gioiello di 6,2 chilometri (inaugurata nel 2008) costituito da un unico rettilineo e da sedici curve di ampiezza e pendenza laterale sempre differenti, innalzando gli standard di sicurezza per rispondere alle esigenze sempre più variegate delle case automobilistiche  

La Pista Circolare, l'anello ad alta velocità unico al mondo con un diametro di quattro chilometri, ha cinque corsie di cui una di sicurezza, un’inclinazione variabile fino al 22,5% per testare veicoli fino a una velocità di 260 km/h senza necessità di correggere la traiettoria come se si guidasse su un rettilineo con una riasfaltatura che ha limitato al minimo ogni piccola imperfezione. 

Tutto l'impianto è stato già attrezzato per le moderne vetture connesse e a guida autonoma con la posa di 91 chilometri di cavi in fibra ottica, 26 di cavi elettrici e con un’ulteriore previsione di impegni nel campo dell' e-mobility e della tecnologia connessa all’auto.

Sono molteplici i record storici battuti nell'impianto di Nardò: 

1979 - viene per la prima volta superata la barriera dei 400 km/h con la Mercedes-Benz C111-IV che raggiunse la velocità di 403,978 km/h, stabilendo il record italiano di velocità completando un giro completo dell'anello in 1 minuto e 57 secondi; 
1980 - la Volkswagen ARVW stabilisce il record di velocità per un'auto diesel raggiungendo la velocità di 362,07 km/h;
1982 - la Porsche 928 S stabilisce il record di velocità su 24 ore: coprì 6.033 chilometri ad una velocità media di 251,4 km/h;
1993 - la Porsche 928 GTS batte il precedente record percorrendo in 24 ore 6.377,25 km ad una velocità media di 265,72 km/h;
1994 - la Bugatti EB110GT guidata da Loris Bicocchi batte il record di velocità per un'auto alimentata a metano con omologazione stradale raggiungendo una velocità di 344,7 km/h;
la Bertone Z.E.R. stabilisce il record di velocità su 1 km per un'auto elettrica percorrendolo ad una velocità media di 303,977 km/h;
2002 - la Volkswagen W12 nota come Volkswagen Nardò batte il record mondiale di velocità media su 24 ore, coprendo una distanza di 7740,576 km ad una velocità media di 322,891 km/h
2004 - la concept car elettrica Eliica, caratterizzata da 8 ruote motrici, raggiunge la velocità di 370 km/h;
2005 - la Koenigsegg CCR, guidata da Loris Bicocchi, raggiunge i 388 km/h nuovo record di velocità per una vettura di serie;
2019 - una pre-serie dell'elettrica Porsche Taycan copre in 24 ore la distanza di 3425 km;