La storia di Dallara Automobili

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Dal 1972 Varano è sede di Dallara Automobili, fondata da Gian Paolo Dallara per costruire vetture da competizione, forte della sua esperienza in Lamborghini.

Quando Gian Paolo Dallara ritorna nella zona di Parma, sua città d'origine, non è più il neolaureato di una volta, impiegato in Maserati, in Ferrari e in Lamborghini. Negli anni si è fatto le ossa all'interno delle tre grandi fabbriche emiliane, specialmente in Lamborghini dove avviene la sua consacrazione. Al fianco del fondatore Ferruccio fin dal 1963, diventa Capo dell'Ufficio Tecnico mettendo la sua firma su importanti vetture come la Miura.

Dallara lascia la Lamborghini nel 1968, prima che la società conosca il periodo di crisi durante il quale viene venduta. Ma la sua carriera nel mondo delle quattro ruote non finisce qui. Dallara ha in mente qualcosa, e quel qualcosa si realizza nel 1972, a Varano de Melegari. È lo stesso anno in cui inaugura l'autodromo della città.

La novità si chiama Dallara Automobili, un'impresa per costruire vetture da competizione e da strada veloci e sicure. Quattro le competenze distintive dell'azienda: una progettazione che usa materiali compositi in fibra di carbonio, l'aerodinamica, la dinamica del veicolo e la produzione di prototipi. In breve tempo, Dallara è in grado di produrre 200 vetture da competizione l'anno.

Oggi Dallara fa la sua comparsa in tutti i campionati di Formula 3 ed è fornitore unico di vetture ai campionati di IndyCar, IndyLights, GP2, GP3, Formula V8 3.5 e Super Formula. Inoltre, realizza vetture per campionati addestrativi. Le sue attività di consulenza toccano partner d'eccezione, fra cui Alfa Romeo, Audi, Bugatti, Ferrari, Lamborghini e Maserati.

L'ultima novità in casa Dallara è l'apertura di un nuovo centro di ingegneria a Indianapolis, dove si producono e si assemblano le IndyCar del futuro. Nello stesso edificio trova spazio anche un centro di intrattenimento per imparare – divertendosi – come nasce una vettura da competizione.