Lo stabilimento Sevel, patria del Fiat Ducato

paglieta stabilimento

Dal 1981 Sevel produce alcuni suoi veicoli commerciali leggeri nella Val di Sangro, fra Paglieta e Atessa: su tutti l'intramontabile Fiat Ducato.

È il 1981 quando la Società Europea Veicoli Leggeri decide di aprire un nuovo stabilimento in Abruzzo, nel cuore della Val di Sangro. La produzione Sevel si insedia così fra i comuni di Paglieta e Atessa, fra loro confinanti, diventando una leva di sviluppo economico e un'occasione di lavoro per gli abitanti.

Oggi la fabbrica abruzzese copre un'area di 1.200.000 mq e impiega circa 6.200 persone. Negli anni si è affermata come il più grande stabilimento di veicoli commerciali leggeri d'Europa. Seguendo le tappe del ciclo produttivo - lastratura, verniciatura e montaggio - sono tre i modelli che qui vedono la luce: Fiat Ducato, Citroën Jumper e Peugeot Boxer.

Fra tutti, il Ducato è diventato un'istituzione: nel 2014 è entrato nella sua sesta stagione di produzione e nel 2016 ha spento trentacinque candeline. Già dalla prima serie, prodotta fra 1981 e 1990, il Ducato vede l’adozione di accorgimenti innovativi. Il motore anteriore trasversale, trazione e serbatoio uniti in un unico modulo con la cabina e il vano di carico spazioso sono tutti elementi che hanno contribuito alla longevità del veicolo.

Con il tempo, il modello ha affinato le proprie caratteristiche diventando un vero punto di riferimento, prodotto in oltre diecimila varianti e venduto in più di 80 Paesi al mondo. Le sue numerose versioni di carrozzeria e l’efficienza del telaio lo hanno reso inoltre un mezzo prezioso per gli allestitori di veicoli per usi speciali e camper. Questo ha permesso di creare una buona sinergia e un legame con l'azienda Trigano, insediatasi nel 2004 nella stessa zona industriale.