I colori della Maserati

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Blu e rosso, semplice blu, bianco e blu: i colori nascondono sempre diversi simboli. Ecco quali cosa sta dietro le sfumature della casa del Tridente.

I colori della Maserati, così come il simbolo del tridente, sono ispirati alla città di Bologna, prima sede dell'azienda. Rosso e blu sono infatti i colori del capoluogo emiliano. Ed entrambi legano, a modo loro, Maserati al mondo delle corse.

Storicamente le Maserati hanno sempre corso con la livrea rossa, colore che normalmente rappresentava l'Italia a inizio secolo. Non è infatti un caso che anche Ferrari, Fiat e Alfa Romeo corressero tutte sotto questo colore. A partire dal 2004, quando la casa del Tridente è tornata a gareggiare dopo un lungo periodo di pausa, è stato invece adottato il blu del suo logo per distinguersi dal rosso divenuto simbolo dei programmi Ferrari. Inoltre non dimentichiamo che il blu è anche uno dei due colori di Modena, sede definitiva di Maserati. Il secondo colore della città, il giallo, resta invece di dominio Ferrari, scelto dal Drake come sfondo per il suo cavallino rampante.

Infine il blu torna spesso assieme al bianco nella livrea dei modelli sportivi Maserati. In questo caso non c'entrano né Bologna né Modena. Blu e bianco sono infatti i colori nazionali statunitensi usati da Briggs Cunningham e dalla Camoradi che fece correre le Birdcage Tipo 60-61 negli anni '60-'61 vincendo tra l'altro due 1000 Km del Nürburgring.

Con la livrea bianca e blu resta famoso anche il successo conquistato da Stirling Moss nel GP di Cuba, sempre su Tipo 61. La livrea bianca con due righe blu si vede di nuovo nel 2002 quando la Maserati Trofeo muove i primi passi sulla pista di Fiorano.