Il Museo Ferrari

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Nel 1990 inaugura a Maranello la Galleria Ferrari, oggi Museo, per celebrare il mito del Cavallino Rampante.

Enzo Ferrari l'avrebbe voluta vedere, la Galleria dedicata al mito del Cavallino. Lui stesso, nel corso degli anni '80, si impegna per rendere possibile anche quest'ultima "fatica", ma purtroppo non ci riesce. Si spegne nell'estate del 1988, all'età di 90 anni, quando la Galleria è ancora un progetto su carta. Tuttavia, dopo una breve battuta d'arresto, quello stesso progetto riprende quota diventando realtà. La Galleria Ferrari apre i battenti il 18 febbraio del 1990, nel giorno di nascita del Drake, e dalla sua apertura non ha mai smesso di attrarre appassionati in gran numero.

Attraverso un'esposizione permanente, la Galleria - oggi Museo - racconta la Ferrari di ieri, di oggi e di domani, dedicando diverse sale a mostre tematiche di approfondimento. Oltre ai modelli Sport Prototipi, le Gran Turismo e le vetture da strada, grande spazio è dato alle auto da Formula 1 e al mondo dei campionati. Grazie al "muretto box" e ai simulatori semiprofessionali ricavati da autentiche Formula 1, si può inoltre capire che cos'è la telemetria e come guida un pilota in corsa. E non manca la possibilità di misurarsi con un vero cambio gomme!

Completano il quadro una sala cinematografica con proiezione continua di filmati a tema, un grande Ferrari Store e la caffetteria. Nel 2017 il Museo si è ampliato inaugurando una nuova ala, raccordata al resto della struttura grazie a una facciata continua in vetro. Due le mostre allestite per l'occasione. Under the skin, in collaborazione con il Design Museum di Londra, ripercorre la vita e il lavoro di Enzo Ferrari, raccontando in modo inedito lo sviluppo creativo e ingegneristico alla base delle sue vetture, mentre Rosso infinito celebra alcune delle Ferrari più esclusive mai progettate, dalla 250 GTO – la più amata dai collezionisti – alla F2004, vincitrice di ben 15 Gran Premi.