Il Museo Moto Guzzi

Guzzi museo interno

Nel 1977 un gruppo di appassionati getta le basi di quello che diventerà il Museo Moto Guzzi: più di 150 pezzi unici che ripercorrono la storia di un mito.

La storia del Museo Moto Guzzi prende le mosse nel 1977. Tutto comincia grazie a un gruppo di appassionati, giornalisti e lavoratori che mettono insieme il primo allestimento. Gli storici esemplari Guzzi vengono esposti al pubblico per la prima volta nel 1982, un giorno a settimana. Bisogna aspettare il 1984 per un'apertura più regolare, tutti i giorni lavorativi, decisa dall'azienda sotto la direzione De Tomaso.

Allestito presso lo stabilimento, il Museo Moto Guzzi raccoglie oggi una collezione di oltre 150 pezzi fra moto di serie, prototipi sperimentali, motori e moto sportive. Fra queste spiccano la mitica 8 cilindri, la V7 dei record e il Dingo Cross con cui Patrignani percorse 7.500 km in Africa. Il patrimonio storico, tecnico e culturale esposto segue un percorso temporale, raccontando così la storia del mito Guzzi. Una tappa imperdibile che corona l'itinerario "guzzino" di Mandello, dopo il monumento a Carlo Guzzi in piazza Leonardo da Vinci e l'officina al numero 8 di Via Cavour dove costruì la prima motocicletta.