I mezzi per l'Esercito targati Guzzi

Guzzi e lesercito moto Alce

Verso la fine degli anni '20 Moto Guzzi affianca la produzione di motocicli da strada e da corsa con la costruzione di mezzi a uso militare.

Nel 1928 Moto Guzzi comincia a produrre mezzi per uso militare. Nasce così lo stretto rapporto che legherà l'azienda di Mandello alle alte gerarchie dell'Esercito e ai corpi di polizia.

La crisi è alle porte e nel 1929 scoppia in tutta la sua virulenza toccando molti settori. Proprio per questo la produzione di mezzi militari permette allo stabilimento Guzzi di sopravvivere. Nascono in questa fase l'Alce, simbolo dell'equipaggiamento dell'Esercito Italiano, e il Trialce, un motocarro smontabile progettato per poter essere paracadutato. Entrambi offrono la possibilità di montare una mitragliatrice leggera sul manubrio. Il Trialce sancisce inoltre una prima prova di Guzzi nel settore dei motocarri, che continuerà anche dopo la guerra.

Nel corso degli anni '30 la produzione di moto militari diventa così importante che nel 1935, per ordine del Commissario generale per la Fabbricazioni di guerra, lo stabilimento Guzzi è dichiarato "fabbrica ausiliaria". Questo significa che tutto il personale di età superiore ai 14 anni assume la condizione di "mobilitato civile" e viene esonerato dal servizio militare.