Da Cape Town ad Asmara a bordo di un Guzzi Dingo Cross

Dingo Cross 1966 Africa 4

Nel 1966 il giornalista e appassionato di motori Roberto Patrignani compie un'impresa straordinaria: 7.500 chilometri a bordo di una Guzzi Dingo Cross 49 cc nel cuore dell'Africa.

"I sogni non si possono surgelare. Vanno consumati freschi, ricchi di linfa, colori, profumi, unicamente al momento della massima fioritura". Così scriveva il pilota e giornalista appassionato di motori Roberto Patrignani. E lui, i suoi sogni, li ha colti tanto freschi da renderli una sfida.

È il 1966 e Patrignani decide di compiere un viaggio estremo: un tragitto nel cuore dell'Africa, da Cape Town ad Asmara, a bordo di un Guzzi Dingo Cross 49 cc. Nessun telefonino, nessun navigatore satellitare - d'altronde siamo negli anni '60 -, nemmeno il miscelatore automatico. Solo tre marce a mano, un taccuino, un contenitore di olio per fare la miscela e 7.500 chilometri attraverso Sudafrica, Mozambico, Zambia, Tanzania, Kenya ed Etiopia. Niente Sudan: al tempo, era tassativamente proibito avventurarvisi in motocicletta.

Negli anni '60 i dissesti politici del continente africano vanno di pari passo con il dissesto delle strade. Alcuni tratti asfaltati sono alternati a percorsi massacranti su sterrato duro e ondulato, ingombri di mezzi pesanti finiti fuori strada. La benzina è razionata e fra un distributore e l'altro possono correre centinaia di chilometri, senza contare i problemi alle dogane o nel trovare cibo e pernottamento.

Eppure, a fare da contrappunto a questo test d'eccezione, ci sono anche paesaggi spettacolari: le cascate Victoria, gli altipiani del Kenya a 7.800 metri di altitudine, animali selvatici e popolazioni indigene incuriosite dall'avventuriero su due ruote e dal suo destriero. A suo modo un sognatore, Patrignani, delle cui imprese ai limiti del mondo la Cape Town–Asmara sul Guzzi Dingo Cross 49 cc resta la più stupefacente.