Le meraviglie della collezione Righini

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Nel Castello di Panzano, Mario Righini custodisce una collezione di 350 vetture e motociclette d'epoca, fra cui un'Auto Avio 815 e l'Alfa Romeo 2300 di Tazio Nuvolari.

Per vedere alcune vetture d'eccezione in un luogo suggestivo bisogna andare al Castello di Panzano, nel comune di Castelfranco Emilia. Qui, a metà strada fra le Ferrari di Maranello e le Lamborghini di Sant'Agata Bolognese, a neanche 100 km dalle auto storiche di San Martino in Rio, c'è una piccola collezione che farà battere il cuore degli appassionati di vetture d'epoca.

È la collezione Righini, nata per volontà di Mario Righini, che all'interno del castello medievale schiera i suoi pezzi da novanta, visibili su appuntamento. Le antiche mura, oggi abitazione privata di Righini, racchiudono la testimonianza della sua passione profonda per i motori d'epoca, scaturita in giovane età quando assistette alla demolizione di automezzi requisiti dallo Stato. Da allora, Mario Righini tiene fede alla promessa di raccogliere e custodire il maggior numero di auto e moto storiche, per raccontare un pezzo della storia del nostro Paese.

Gli esemplari in mostra sono circa 350 fra automobili e motocicli. Fra i vip della collezione, spicca un modello di Auto Avio 815 del 1940, la prima vettura costruita da Enzo Ferrari a Modena senza che potesse ancora chiamare così le sue creature a quattro ruote, né dotarle del famoso cavallino rampante. Si tratta del modello che Emilio Storchi detto "Barighin" portò a San Martino in Rio nel 1958, acquistato poi dallo stesso Righini dal Museo del paese reggiano.

Ma ci sono altre vetture che fanno la loro mostra. Per esempio, l'Alfa Romeo 2300 8C, appartenuta a Tazio Nuvolari, a bordo della quale vinse la Targa Florio del 1933 e il Gran Premio di Monza e la singolare Fiat Chiribiri del 1912, che nell'aspetto ricorda un sigaro su quattro ruote, capace di raggiungere velocità davvero sorprendenti per l'epoca. Senza contare altre Ferrari, Mercedes Benz, Isotta Fraschini, Rolls Royce: la crème de la crème della storia su quattro ruote.